Il sistema segnico morettiano si presenta unico nel panorama psicologico e grafologico per capacità diagnostica e predittiva, grazie al considerevole numero di tratti di personalità presi in considerazione, tramite i quali è possibile risalire alle strutture portanti della psiche individuale vista nelle sue componenti basilari date da sentimento e intelligenza.
Si tratta di un metodo di studio della personalità non solo descrittivo ma anche psicodinamico, che consente di mettere a fuoco in che modo l’Io gestisce la pluralità delle tendenze presenti al suo interno, valutando se i tratti sono concordanti nella direzione del movimento, o se al contrario sono presenti elementi di contraddittorietà. Inoltre è in grado di cogliere eventuali cadute del tono vitale o stati di progressiva frammentazione psichica collegabili a forme di depressione, come pure l’eventuale presenza di schemi irrigiditi e pervasivi al punto tale da compromettere le relazioni interpersonali, siano esse familiari, scolastiche o lavorative.
Dal punto di vista pratico la grafologia morettiana offre svariate possibilità applicative. L’individuazione di specifici tratti di personalità, legati ai corrispondenti segni grafologici, è un percorso relativamente semplice, che consente di cogliere importanti spinte comportamentali prese isolatamente. Mentre per arrivare a definire il complesso gioco dei segni sostanziali, modificanti e accidentali, che permette di risalire al nucleo dinamico interiore, è necessaria una preparazione specialistica, a causa della complessità dello specifico oggetto d’indagine: la personalità umana individuale.
Il volume è completato dalla presentazione, a scopo didattico, di più di 250 scritture, molte delle quali appartengono a personaggi che, in modo assai diverso, hanno segnato la storia politica (Hitler, Churchill, Obama …), scientifica (Newton, Darwin, Tesla …), letteraria (Hemingway, Woolf, Buck …), artistica (Picasso, Canova, Mozart …) e religiosa (Papa Giovanni XXIII, Madre Teresa di Calcutta, Papa Woytila …).